giovedì 1 aprile 2010

ancora sulla rabbia

L'altro giorno ho ritrovato tra le bozze delle mie mail queste che seguono che sono uno scambio tra me e la sorella (55enne) di F.

Quello che mi ha sconvolto è stata la data "2 aprile 2009", un anno fa, soli 2 mesi di convivenza.
mi aveva già detto tutto.
Ciò che posso dire io è che la prossima volta non farò lo stesso errore.
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in grassetto corsivo quello che scrivo io, in carattere normale quello che scrive lei:

per quanto riguarda noi, discussioni che nascono di notte perchè io mi avvicino a lui e lui mi scansa (ma magari ha visto la tele fino a poco prima) io ci rimango male, mi passa il sonno, parliamo a letto di notte, ma lui odia parlare a letto di notte, e io, invece vorrei chiarire subito perchè non mi viene sonno se non abbiamo chiarito.. e in queste situazioni dice delle cose davvero spiacevoli che mi ci fanno rimanere ancora più male...

poi per lui finisce lì, il giorno dopo come se niente fosse, per me no, io voglio sapere il perchè gli sono uscite dalla bocca certe frasi, io non amo le comunicazioni di servizio, io voglio sapere cosa pensa, cosa prova, cosa ha provato, sennò non lo conosco mai e non ci capiremo mai.

ma mi rendo conto che sono femmina, e la mia sensibilità è diversa dalla sua...

e mi metto molto più in discussione di lui...



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Mi dispiace che la vostra convivenza sia così ondivaga…capisco il tuo malessere e conosco le sue scontrosità

Che dirti…magari non siete fatti per la convivenza anche se c’è amore una delle cose che mi ha fatto rimanere male è stata proprio la sua frase "se tornassi indietro non verrei a vivere a casa tua così presto, ho agito d'istinto" e io "forse è proprio quello il problema, tu hai agito d'istinto, io invece ci ho anche pensato e se tornassi indietro rifarei le stesse cose" - cavolo non gli ho puntato una pistola alla tempia, io sono felice di vederlo e di stare con lui .. mi sono sentita ferita , magari è solo questione di tempo per abituarsi (in fondo, F. è grande, le sue abitudini sono molto radicate e sta solo da moltissimo tempo eh sì, è abituato a ragionare da solo e a vivere da solo, a volte sembra che ha solo cambiato casa, ma tempo fa mi parlava di consapevolezza dell'amore nei miei confronti, ora che fine ha fatto?), e poi ci sono le differenze caratteriali, le incomprensioni da ritmi di vita diversi, la differenza di genere…

Non è vero che quando c’è l’amore va tutto bene, queste sono favole con cui ci hanno addormentato lo spirito critico, sono messaggi pubblicitari da mulino bianco

Ci vuole pazienza, devozione, volontà, lavoro non è questo che mi spaventa, ma deve volerlo pure lui!!

La costruzione di un amore è faticosa e lunga e solo tu puoi sapere se ne vale la pena o no non ho mai amato nessuno come amo lui, altro che ne vale la pena... di più!

Però datti tempo, cerca di vedere le cose stando un passo indietro, con meno coinvolgimento non è proprio semplice...

Osserva come un entomologo le tue e le sue reazioni e tranne insegnamento, per te stessa, per il tuo cammino

Vedrai che anche la relazione ne trarrà giovamento

Cercherò di parlare con F.

Ho l’impressione che mi sfugga… forse sì, ma secondo me non vuole stare a pensare come si sente, e quindi non me lo comunica e da lì nasce tutto (può darsi che ci sia qualcosa che lo fa sentire a disagio, ha lasciato la sua casetta a via appia, ha cambiato vita... )
sono sempre convinta che solo parlando si possano chiarire certe cose, ma se lui non parla io non so come fare

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